Infortunio al legamento crociato anteriore: una sfida
Luglio 18, 2025Distorsione della caviglia e riabilitazione
Luglio 18, 2025La tendinopatia, in particolare quella achillea e rotulea, rappresentano condizioni comuni tra atleti e individui attivi. Queste patologie, spesso causate da sovraccarichi ripetitivi, richiedono un approccio terapeutico basato su evidenze scientifiche per garantire un recupero efficace.
Cos’è la Tendinopatia?
La tendinopatia è una condizione degenerativa del tendine, caratterizzata da dolore e ridotta funzionalità. Nel caso della tendinopatia achillea, il dolore si localizza nella parte posteriore della caviglia, mentre nella tendinopatia rotulea, il dolore è situato nella parte anteriore del ginocchio.
Cause e fattori di rischio della tendinopatia
Le principali cause includono:
- Sovraccarico funzionale: attività ripetitive senza adeguato recupero.
- Squilibri muscolari: debolezza o rigidità muscolare possono aumentare lo stress tendineo.
- Errori di allenamento: aumenti rapidi dell’intensità o della durata dell’attività fisica.
Diagnosi della tendinopatia
La diagnosi si basa su:
- Valutazione clinica: esame fisico e anamnesi dettagliata.
- Imaging: ecografia o risonanza magnetica per valutare l’integrità del tendine.
Trattamento basato su evidenze
Il trattamento conservativo è la prima linea di intervento. Le strategie includono:
- Esercizi eccentrici: particolarmente efficaci nella tendinopatia rotulea.
- Esercizi ad accumulo e rilascio di energia: la pliometria
- Terapie aggiuntive: come la terapia con onde d’urto, che ha mostrato benefici nella tendinopatia achillea.
Nota: in casi refrattari, possono essere considerati trattamenti invasivi, come le iniezioni di plasma ricco di piastrine (PRP), sebbene le evidenze sulla loro efficacia siano ancora limitate.
Prevenzione e recupero
Per prevenire le tendinopatie e favorire il recupero:
- Programmi di allenamento progressivi: evitare aumenti bruschi dell’intensità.
- Rafforzamento muscolare: focalizzarsi su esercizi che migliorano la forza e la flessibilità.
- Educazione del paziente: informare sull’importanza del recupero e della gestione del carico.
Nota: questo articolo è a scopo informativo e non sostituisce il parere medico. Consultare sempre un professionista sanitario qualificato per una diagnosi e un trattamento adeguati.
