Infortunio al ginocchio: come affrontarlo per un recupero ottimale
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Luglio 18, 2025Il recupero da un infortunio al legamento crociato anteriore (LCA) rappresenta una delle sfide più complesse per atleti e professionisti della riabilitazione. Il Ritorno in Campo Deve Basarsi su Criteri Funzionali, Non sul Tempo. Tradizionalmente, il ritorno allo sport (Return to Sport – RTS) è stato determinato principalmente dal tempo trascorso dall’intervento chirurgico. Tuttavia, la letteratura scientifica attuale sottolinea l’importanza di adottare criteri funzionali e personalizzati per garantire un ritorno sicuro e duraturo all’attività sportiva.
Infortunio al legamento crociato anteriore: limite dei criteri basati sul tempo
Molti protocolli tradizionali stabiliscono il ritorno allo sport dopo un periodo fisso, spesso tra i 6 e i 9 mesi post-intervento. Tuttavia, studi recenti evidenziano che il tempo da solo non è un indicatore affidabile della prontezza funzionale dell’atleta. Ad esempio, una revisione sistematica ha rilevato che il 42% degli studi utilizzava esclusivamente il tempo come criterio per il RTS, trascurando aspetti fondamentali come la forza muscolare e il controllo neuromuscolare .
L’Importanza dei Criteri Funzionali
Un approccio basato su criteri funzionali considera variabili oggettive e soggettive, tra cui:
- Forza muscolare: Il recupero della forza, in particolare del quadricipite, è essenziale. Uno studio ha evidenziato che molti atleti presentano deficit di forza anche dopo 7,9 mesi dall’intervento .
- Test funzionali: I test di salto e di simmetria degli arti inferiori aiutano a valutare la capacità dell’atleta di eseguire movimenti dinamici in sicurezza.
- Controllo neuromuscolare: Deficit nel controllo del movimento possono persistere nonostante il recupero della forza, aumentando il rischio di re-infortunio .
- Prontezza psicologica: La fiducia dell’atleta nel proprio ginocchio e la gestione della paura di re-infortunio sono determinanti per un ritorno efficace allo sport .
Il ruolo della prontezza psicologica
Oltre agli aspetti fisici, la componente psicologica gioca un ruolo cruciale nel processo di recupero. Strumenti come l’ACL-Return to Sport after Injury scale (ACL-RSI) valutano la fiducia, le emozioni e la percezione del rischio dell’atleta, fornendo indicazioni preziose sulla sua prontezza mentale al ritorno in campo.
Verso un Approccio Personalizzato
La variabilità individuale nel processo di guarigione richiede un approccio personalizzato al RTS. Il Panther Symposium ACL Injury Return to Sport Consensus Group ha sottolineato che le decisioni basate esclusivamente sul tempo dovrebbero essere abbandonate in favore di criteri oggettivi e personalizzati .
Conclusioni
Per garantire un ritorno sicuro e duraturo allo sport dopo un infortunio al LCA, è fondamentale adottare un approccio basato su criteri funzionali e personalizzati, piuttosto che affidarsi esclusivamente al tempo trascorso dall’intervento. La combinazione di valutazioni fisiche e psicologiche offre una visione completa della prontezza dell’atleta, riducendo il rischio di re-infortunio e migliorando le prospettive a lungo termine.
Nota: questo articolo è a scopo informativo e non sostituisce il parere medico. Consultare sempre un professionista sanitario qualificato per una diagnosi e un trattamento adeguati.
